La rabbia dei bambini, come gestirla?

Tutte le emozioni che un essere umano prova, sia esso adulto che bambino, sono normali e fisiologiche:

  • rabbia, tristezza, paura, invidia possono essere definite emozioni spiacevoli;
  • felicità, amore, sorpresa sono emozioni piacevoli.

Vanno tutte bene, sono tutte normali e legittime.
Tutte vanno accolte e vissute in pienezza. Tu o tuo figlio non siete strani, non siete stati programmati male quando provate queste emozioni!

 

In questi giorni così anomali chissà quante volte è capitato ai nostri bambini di provare un senso di impotenza, di incomprensione, di confusione rispetto a ciò che sta capitando e sono scoppiati in una crisi di rabbia.

La rabbia è quel sentimento che ti travolge, ti attraversa, raggiunge un suo picco e poi man mano cala, fino ad esaurirsi.

La nostra occasione, come educatori, è quella di accompagnare i nostri bimbi nella gestione di questo sentimento.

Vediamo come…

In questi giorni, che ci costringono a casa con loro 24/24h, possiamo approfittarne per migliorare la qualità del rapporto con i nostri figli e decidere di:
non essere agganciati dalla loro rabbia
evitare urla ancora più forti, strattoni, minacce
– mettere i nostri bimbi e noi in una condizione di sicurezza
respirare e ritrovare la tenerezza e l’amore incondizionato che proviamo per loro, rievocando il nostro primo incontro
SO-STARE: rimanere accanto a loro, calmi, sereni, tranquilli, fiduciosi, in ascolto del loro sentimento, senza cercare di dire qualcosa ad ogni costo, senza giudizio ed aspettare che il flusso di rabbia si esaurisca

I nostri bambini comprenderanno che i loro sentimenti sono normali, si sentiranno legittimati nel provarli, comprenderanno che hanno tutto il diritto di sentirsi come si sentono e avranno la conferma di essere amati incondizionatamente dai loro genitori, nonostante tutto!

Negli scatti di rabbia del mio bambino posso cogliere l’occasione di SO-STARE: saper stare nella relazione con lui in modo empatico ed accogliente, senza farmi agganciare dalla sua rabbia e peggiorare la situazione.

Nel corso di questa settimana io decido di provarci e tu?

*****

Se tu genitore, educatore, insegnante, appassionato di pedagogia stai leggendo e vuoi saperne di più o avere un confronto: scrivimi e facciamoci una bella chiacchierata!!

*****

 

Articoli correlati:

Come evitare il burnout

Video correlati:

Che cos’è il Burnout

Cosa si può fare per evitare il Burnout


Ne parliamo insieme nel Gruppo Facebook Sereni a casa, iscriviti e vieni a chiacchierare con noi, a confrontarti, a raccontare esperienze ed aneddoti, a condividere paure, preoccupazioni che come genitori ci caratterizzano e ci rendono speciali, imperfetti e sempre in cammino!

Per seguire la Pagina Sereni a casa clicca qui

Per iscriverti al Gruppo chiuso Facebook Gruppo di Sereni a casa clicca qui


Ti è piaciuto questo post? Lascia il tuo indirizzo per ricevere i prossimi via mail!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *