Bellezza e cultura nella quotidianità

“L’insegnante che accompagna i bambini chiede loro di portare con sé un binocolo e un telo da mare: è una torrida giornata estiva, così i bambini si sdraiano sul pavimento fresco della chiesa e osservano con calma i dipinti della cupola, usando il binocolo.
Ognuno, a rotazione, fa una domanda su qualcosa che lo interessa, ed è evidente che la bellezza del luogo ha suscitato la curiosità di tutti”.
Cit. Rivista UPPA

Nella quotidianità non mancano le occasioni per avvicinarsi alla cultura e alla bellezza!

Partire dagli accadimenti della vita quotidiana, pieni di esperienze di vita pratica ed intrise di emozioni piacevoli o spiacevoli, permette di intavolare riflessioni e discussioni, porsi domande e cercare le risposte mediante gli strumenti più svariati: libri, internet, documentari, una narrazione orale, tutto ciò fomenta la curiosità ed avvia il processo di apprendimento che in tal modo diviene un apprendimento autentico che dura per sempre!

Come possiamo rendere affascinante e stimolante ogni esperienza?

Usando la nostra fantasia, la nostra creatività, cercando sempre di trovare il bello o il lato positivo (se vuoi approfondire leggi qui) delle situazioni che viviamo, stimolando, così, la curiosità dei nostri bambini!

Durante una lunga e faticosa camminata in montagna ci si può improvvisare….

  • Jedi alle prese di una missione e giocare a combattere i nemici
  • Poeti ispirati dalla meraviglia della Natura, inventare e una volta tornati a casa scrivere una filastrocca tutta in rima che evoca i luoghi visitati, le emozioni provate e la fatica della scalata
  • Guide naturalistiche che accompagnano un gruppo di turisti e fingere di presentare alberi e fiori conosciuti a chi cammina accanto a te
  • Esploratori alla ricerca di tesori della natura, riempire un sacchetto di carta riciclato e riempire di bellezza il tavolino delle stagioni….e così una camminata potenzialmente noiosa si trasforma in un’avventura in compagnia!

 

Passeggiare, camminare, muoversi a piedi (nudi) è la prima e indispensabile maniera per vivere in un territorio, per conoscerlo bene e a fondo nelle sue vicende storiche e geografiche.

Farlo insieme, con tutti i compagni di viaggio, permette di vivere emozioni, volgere lo sguardo su particolari mai visti, sentire gli odori, provare sensazioni che creano legami.

Cit. Gianfranco Zavalloni

 

In foto la vetta Rocca la Meja in Val Maira, provincia di Cuneo. Per approfondire lo studio delle Alpi, vi consiglio di leggere insieme con i vostri bambini questo fantastico libro edito da Editoriale Scienza, lo puoi anche trovare qui!


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