“Mamma!!! Che bel cesto di frutta!!! Sembra uno di quelli che si vede nei libri!”
Già, hai ragione Amore Mio, è davvero bellissimo!!!!
Capita nella frenesia della quotidianità di allontanarsi sempre più dal concetto assoluto di Bello!
Ecco perché educare i propri bambini al Bello, al senso estetico, è importante.
Ricercare il Bello nel quotidiano insieme con i nostri bambini e trovarlo nella semplicità e nella natura, permetterà loro da adulto di riconoscerlo in ogni cosa che ci sta attorno ❤️
Educare al Bello non significa soffermarsi banalmente alla percezione fisica di oggetti o cose, ma spingere il bambino a sperimentare una sua personale interpretazione, aumentando un senso di riflessione.
“Quello che ci affascina di un’opera non è la sua forma, ma soprattutto il processo che prende “vita” all’interno dell’opera stessa, un percorso che ognuno di noi compie indistintamente” Georg Simmel
Come stimolare il bambino al Senso del Bello?
Con l’esercizio!
Prendersi cura di questo senso, aiuta il bambino a scoprire le proprie abilità, i propri limiti i propri sogni!
Attraverso la stimolazione dei Cinque sensi: facendo dell’attività artistica un momento di libera espressione, di scoperta e sperimentazione, un modo per raccontare il mondo esterno..
Con “semplici” attività libere:
- come disegnare insieme ai bambini, colorare, dipingere senza costrizioni o imposizioni,
- coinvolgere i bambini in attività multi-sensoriali come ascoltare la musica e creare insieme a loro suoni, rumori, con qualsiasi oggetto disponibile,
- lasciarli esprimere con il proprio corpo in modo libero, magari con l’aiuto della musica
- vivere la Natura
E soprattutto mettersi in una condizione di ascolto attivo e senza giudizio dei bambini, allenandosi a riconoscere la loro saggezza durante tutti questi momenti.
(Tratto e rivisitato da un’intervista a Vincenzo Merenda)
I Bambini hanno la capacità di riconoscere la bellezza dappertutto, ma soprattutto di rendere la bellezza contagiosa …e allora facciamoci contagiare!!!!
Maestra Marta Reinero
N. B. E’ bene ricordasi di non forzare e non imporre mai ad un bambino o ad una bambina di partecipare per forza ad un’attività che viene proposta, è appunto una proposta, un’offerta formativa che desideriamo dare e tale deve rimanere, domandiamoci piuttosto “Come, secondo quali modalità e strategie potrei coinvolgere anche lui/lei?”.
Rispettiamo i peculiari interessi, le passioni del momento, valorizziamo i talenti, i caratteristici stili e ritmi di apprendimento che contraddistinguono quel bambino o quella bambina specifica, in quel preciso momento e contesto della sua vita. Oggi va così, chissà domani come evolverà!
Curare la relazione con i nostri figli e con i bambini che ci vengono affidati in modo rispettoso, amorevolmente e con la giusta dose di pazienza è difficile e spesso estenuante, ma ci permette di favorire la loro autostima e porre basi solide per una crescita armoniosa della personalità di quei bambini e di quelle bambine.
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Apprendere è un’esperienza che coinvolge interamente mente e corpo!
- Acquisizione e selezione delle informazioni
- Ricercare dei materiali utilizzabili
- Pianificare un progetto
- Mediare e accordarsi
- Mettersi in gioco con determinazione, entusiasmo, gioia, piccole frustrazioni, errori e passi indietro in autonomia
- Porsi obiettivi
- Raggiungere uno scopo modificando, ove serve, gli obiettivi prefissati
- Trarre conclusioni con spirito critico
Molto spesso quando i bambini creano con fantasia travolgente, creatività entusiasmante ed una cura ai dettagli veramente lodevole apparentemente stanno “solo giocando”…
Ma se ci alleniamo a guardare l’esperienza da un’altra prospettiva, potremmo forse sentire profumo di apprendimento autentico ed acquisizione di competenze utili per la vita (skills for life Unesco)
È difficile lasciarsi andare e seguire il loro flusso, ma si può imparare!
Anche noi educatori siamo in cammino…
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Se tu Maestro o Maestra sei alla ricerca di qualche proposta stimolante, accattivante ed al contempo educativa per i tuoi allievi, desideri approfondire il tema della ludopedagogia e proporre compiti di realtà per i tuoi allievi,
Se tu genitore ed il tuo bambino siete un po’ stufi ed annoiati e non riuscite più a trovare entusiasmo nei compiti e nelle proposte didattiche, oppure necessiti di un supporto per accompagnare il tuo bambino nel suo processo di apprendimento, allontanando noia e disinteresse,
Parliamone, posso aiutarti!
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